Mički, Vedrana.
(2018).
Il 'che' polivalente.
BSc thesis. Filozofski fakultet u Zagrebu, Department of Italian Language and Literature.
[mentor Deželjin, Vesna].
Abstract
Lo scopo di questa tesina è di indagare sulla provenienza e l'evoluzione della parola che, la quale nell'italiano contemporaneo è una forma polivalente. Per poter realizzare questo obiettivo, mi servirò di alcune fonti più rilevanti. Innanzi tutto, sarà consultato il secondo volume della Grammatica storica dell'italiano di Pavao Tekavčić (1972), poiché bisogna capire quali siano le forme che nel corso della storia hanno contribuito alla formazione di questa parola in italiano. È importante evidenziare tutte le funzioni che questa parola può svolgere nella lingua italiana contemporanea. Alla fine, si vogliono indicare le differenze nella terminologia usata e nella rappresentazione delle diverse funzioni della particella che. Loro variano dal grammatico al grammatico, e sono notate consultando le grammatiche italiane di Marcello Sensini (2009), Luca Serianni (1997), Maurizio Dardano e Pietro Trifone (1998) e Salvatore Battaglia e Vicenzo Pernicone (1957).
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